Canali Minisiti ECM

L'impotenza può essere un indicatore di patologie cardiovascolari

Urologia Redazione DottNet | 24/02/2017 14:06

Lo studio è stato condotto dal Dipartimento di Endocrinologia dell'Università di Padova

La disfunzione erettile può essere utilizzata come indicatore precoce di malattie cardiovascolari. E' quanto emerge da uno studio condotto dal team dal professor Carlo Foresta, Ordinario di Endocrinologia Università di Padova, su 300 pazienti durato 10 anni. Gli esiti dimostrano che i pazienti affetti da disfunzione erettile hanno un rischio tre volte più elevato per malattie mortali collegate all'infarto e all'ictus.

"Le patologie cardiovascolari e la disfunzione erettile sono legate da meccanismi comuni e spesso il sintomo sessuale precede le manifestazioni cliniche cardiache asintomatiche che, se non individuate precocemente, possono indurre eventi anche mortali - ha spiegato il prof. Foresta nel corso del congresso nazionale di Medicina della Riproduzione, che si svolge in questi giorni ad Abano Terme - .La disfunzione erettile interessa un uomo su tre e molto spesso questo sintomo è espressione di patologie importanti, quali l'ipertensione, il diabete, l'aterosclerosi, le cardiopatie e l'obesità. Il meccanismo che porta all'erezione non è altro che un fenomeno vascolare e quindi le cause più frequenti di disfunzione erettile sono le stesse delle patologie cardiovascolari più gravi, quali infarto e ictus".

pubblicità

Fonte: ansa

Commenti

I Correlati

L’importanza di un approccio olistico al paziente con disfunzione erettile, basato sulla scelta della migliore terapia in base alle sue esigenze specifiche, ma anche su una maggiore attenzione agli aspetti psicologici e agli stili di vita, e alla com

Un quarto di secolo che ha visto il farmaco dominare le vendite mondiali nel settore e aprire la strada ad altre molecole arrivate dopo e recentemente ai generici

La cura dell’ipogonadismo risulta ulteriormente ostacolata da una ridotta disponibilità della terapie farmacologiche rimborsabili, creando ancora una volta una profonda disparità di trattamento a discapito dei soggetti più deboli

Nei ragazzi giovani, uomini e donne, è forte il tema dell'identità di genere, mentre negli uomini adulti i disturbi sono legati a disfunzioni erettili e a un piacere raggiunto troppo in fretta

Ti potrebbero interessare

Perdonà: "E' con grande orgoglio che condivido i risultati dei primi 8 pazienti operati con il robot da Vinci Single Port"

A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Porpiglia: “Una tecnologia che permette di conservare l’organo in oltre il 75% dei casi di tumore al rene e di recuperare la funzione sessuale in oltre il 50% dei pazienti con tumore della prostata già un mese dopo l’intervento”

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto